
Meno del 50% degli atleti che subiscono una lesione al legamento crociato anteriore (LCA) riescono a tornare allo stesso livello di attività sportiva precedente all'infortunio. Questo dato evidenzia l'importanza di un percorso di riabilitazione efficace dopo l'intervento chirurgico di ricostruzione del LCA. Il LCA è un legamento fondamentale per la stabilità del ginocchio, e la sua lesione, frequente tra gli sportivi, può compromettere significativamente la capacità di movimento. In questo articolo, esploreremo i tempi di recupero e l'importanza di affidarsi a un fisioterapista qualificato per una riabilitazione completa e sicura.
Tempi di Recupero
Il recupero completo dopo la ricostruzione del LCA può richiedere dai 6 ai 12 mesi, ma i tempi variano in base a diversi fattori individuali e alla gravità della lesione. Ecco una panoramica generale delle fasi di recupero:
Fase 1 (1-2 settimane):
Inizio della riabilitazione con l'ausilio di stampelle e di un tutore.
Mobilizzazione passiva del ginocchio con l'aiuto di un fisioterapista.
Esercizi di attivazione muscolare isometrica per l'arto inferiore.
Applicazione di ghiaccio dopo gli esercizi per ridurre il gonfiore.
Estensione passiva del ginocchio con l'aiuto di un asciugamano.
Inizio delle contrazioni isometriche del quadricipite.
Fase 2 (3-4 settimane):
Obiettivo: raggiungere la completa estensione del ginocchio.
Esercizi in acqua (nuoto a stile libero), cyclette senza resistenza, squat parziali e leg press con pesi leggeri.
Ginnastica propriocettiva per migliorare l'equilibrio e la coordinazione.
Introduzione di esercizi isotonici a catena cinetica chiusa.
Fase 3 (5-6 settimane):
Proseguimento degli esercizi della fase precedente con graduale aumento dell'intensità.
Fase 4 (7-12 settimane):
Mobilità completa del ginocchio.
Esercizi isotonici e propriocettivi più intensi.
Aumento graduale del carico negli esercizi di potenziamento muscolare.
Introduzione di esercizi di agilità sul campo, come corsa laterale, salto con la corda e carioca.
Fase 5 (13-16 settimane):
Intensificazione degli esercizi di potenziamento e di agilità.
Il recupero funzionale dovrebbe essere quasi completo.
Fase 6 (5-6 mesi):
Valutazione della funzionalità del ginocchio e del recupero muscolare.
Inizio graduale del ritorno all'attività sportiva, se la valutazione è positiva.
Dopo 15 giorni dall'intervento, è possibile riprendere a guidare, e dopo 30 giorni si può tornare a svolgere attività lavorative sedentarie.
Fisioterapia Pre e Post Intervento
La fisioterapia gioca un ruolo fondamentale sia prima che dopo l'intervento di ricostruzione del LCA.
Prima dell'intervento: la fisioterapia si concentra sulla riduzione del dolore e del gonfiore, sul mantenimento del tono muscolare e sulla preparazione psico-fisica del paziente all'operazione.
Dopo l'intervento: la fisioterapia è essenziale per il recupero completo della funzionalità del ginocchio.
L'Importanza del Fisioterapista
Il fisioterapista è un professionista sanitario laureato e abilitato, con competenze specifiche in ambito riabilitativo8. In Italia, per diventare fisioterapista è necessario conseguire una Laurea in Fisioterapia (Classe L/SNT2), un corso di studi triennale a numero chiuso che prevede esami di anatomia, fisiologia, patologia, chinesiologia, e tirocini pratici in strutture sanitarie. La prova finale del corso di laurea ha valore di Esame di Stato ed abilita all'esercizio della professione. Per esercitare la professione, è obbligatoria l'iscrizione all'Albo dei Fisioterapisti, istituito presso l'Ordine TSRM PSTRP (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione).
Il fisioterapista, in riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni del medico, elabora il programma di riabilitazione, pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale, propone l'adozione di protesi ed ausili, e verifica l'efficacia della metodologia riabilitativa.
Un percorso riabilitativo inadeguato dopo la ricostruzione del LCA può comportare il rischio di una nuova rottura del legamento o l'impossibilità di tornare a praticare sport a causa di un'articolazione debole e instabile. Il fisioterapista ha le competenze per:
Valutare la condizione del paziente e definire un piano di riabilitazione personalizzato.
Applicare tecniche manuali per ridurre il dolore, migliorare la mobilità articolare e favorire la guarigione dei tessuti
Guidare il paziente nell'esecuzione degli esercizi e monitorare i suoi progressi.
Prevenire complicanze e recidive
Educare il paziente sulla sua condizione e fornirgli gli strumenti per gestire il dolore e tornare alle proprie attività in modo sicuro.
Fisioterapista vs. Scienziato Motorio
È fondamentale distinguere tra la figura del fisioterapista e quella dello scienziato motorio. Il fisioterapista è un professionista sanitario abilitato a trattare patologie e disfunzioni, mentre lo scienziato motorio si occupa principalmente di promuovere il benessere attraverso l'attività motoria e sportiva.
Professione | Qualifiche | Ambito di Pratica | Rischi Potenziali nella Riabilitazione del LCA |
Fisioterapista | Laurea in Fisioterapia, iscrizione all'Albo dei Fisioterapisti | Trattamento di patologie e disfunzioni, riabilitazione post-infortunio | Nessuno, se il professionista è qualificato ed esperto in riabilitazione del LCA |
Scienziato Motorio | Laurea in Scienze Motorie | Attività motoria e sportiva per il benessere, promozione di stili di vita sani | Diagnosi errata, trattamento inadeguato, complicanze, tempi di recupero più lunghi |
Affidarsi a uno scienziato motorio per la riabilitazione del LCA può comportare diversi rischi. Ad esempio, l'incidenza di lesioni del LCA è maggiore durante le partite rispetto agli allenamenti, il che evidenzia la necessità di una riabilitazione specifica che tenga conto dei movimenti e dei gesti atletici tipici dello sport praticato. Uno scienziato motorio potrebbe non avere le competenze per gestire questi aspetti specifici.
Rischi di un Ritorno Precoce allo Sport
Il rischio di una nuova lesione del LCA è significativamente più alto nei primi due anni dopo l'intervento chirurgico. Un ritorno allo sport troppo precoce, prima che il ginocchio abbia recuperato completamente la sua funzionalità, può aumentare notevolmente questo rischio. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del fisioterapista e rispettare i tempi di recupero per evitare recidive e complicanze.
Conclusioni
La riabilitazione del LCA è un processo complesso che richiede tempo, impegno e la guida di un professionista esperto. Il fisioterapista, con la sua formazione specifica e le sue competenze, è la figura ideale per accompagnare il paziente nel percorso di recupero, garantendo un trattamento personalizzato, efficace e sicuro. Affidarsi a figure non qualificate, come gli scienziati motori, può comportare rischi e compromettere il ritorno alle attività sportive e alla vita quotidiana.
Benefici della Riabilitazione con un Fisioterapista
La riabilitazione del LCA con un fisioterapista offre numerosi benefici:
Recupero completo della funzionalità del ginocchio: il fisioterapista lavora per ripristinare la forza muscolare, la mobilità articolare e la propriocezione, consentendo al paziente di tornare alle proprie attività. Attraverso esercizi specifici, come quelli propriocettivi, si rieduca il sistema neuromuscolare, migliorando la stabilità del ginocchio e riducendo il rischio di recidive. Inoltre, il fisioterapista interviene sui deficit di controllo sensomotorio che possono persistere dopo l'intervento, contribuendo a prevenire ulteriori lesioni.
Riduzione del dolore e dell'infiammazione: il fisioterapista utilizza tecniche manuali e terapie fisiche, come la tecarterapia, per controllare il dolore e l'infiammazione.
Prevenzione di complicanze e recidive: il fisioterapista monitora attentamente il recupero del paziente e interviene tempestivamente per prevenire complicanze e recidive.
Miglioramento della qualità della vita: il fisioterapista aiuta il paziente a ritrovare la fiducia nel proprio ginocchio e a tornare a una vita attiva.
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